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LA NOSTRA STORIA

Tecnica e innovazione

Il “padre” di ELISA è l’Ingegnere Elettronico Cesare Mattoli. General Manager e proprietario di Hi-Tech Solutions, azienda umbra da 25 anni nel settore dell’automazione e strumentazione, Mattoli ha focalizzato le proprie competenze e quelle della sua società per affrontare e risolvere uno dei più paradossali problemi dell’ascolto in cuffia, affrontando in modo scientifico la spinosa questione della “piattezza” dell’ascolto in cuffia.

“Ricordo che, anni fa, ascoltando della musica in cuffia mi sono stupito della quantità di dettaglio che le buone cuffie potevano offrire ma, allo stesso tempo, della distanza della loro resa dalla ricostruzione tridimensionale dell’immagine stereo che chiunque può ottenere col proprio impianto.

Questa è stata la scintilla che ha portato oggi a ELISA.” Electronic Loudspeaker Imaging Simulating Amplifier

1978: primo approccio atto a ricreare l’immagine sonora. Tentativo riuscito solo in parte per eccessivo rumore di fondo e distorsione data dai componenti di allora.

1993: un secondo tentativo viene intrapreso con l'introduzione di nuovi componenti e tecnologie innovative che ridefiniscono l'immagine sonora, tuttavia, il progetto fu messo in pausa poiché ritenuto non adeguato alla realizzazione di un prodotto per il mercato HighEnd

2022: il progetto viene ripreso e il sogno di una vita diventa realtà: nasce AUDMA e il suo primo amplificatore, l'HPA1P, dotato del sistema ELISA. Questo amplificatore è stato utilizzato esclusivamente per test e da musicisti di fama mondiale, che hanno apprezzato, ammirato e lodato l’effetto ELISA.

2024: dopo due anni di test e prove l’amplificatore AUDMA MAESTRO HPA1 è nato, interamente realizzato in Italia e brevettato per il circuito ELISA.

“Con Audma, ho voluto affrontare con approccio tecnico e scientifico un problema audiofilo che non era considerato risolvibile, quello del suono fra-le-orecchie o sulle-orecchie riproposto dalle cuffie. Questo ci ha portato ad analizzare e riconoscere i valori fisici dell’ascolto dell’impianto in ambiente, a identificarli nelle loro componenti e a riproporli attraverso la circuitazione ELISA.” 

“Questo approccio non era mai stato tentato prima, infatti la funzione ELISA è unica, registrata, coperta da brevetto”. 

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